Cos'è il giallo?

Il giallo è un popolare genere di narrativa di consumo nato verso la metà del XIX secolo e sviluppatosi nel Novecento. Dalla letteratura di genere, il giallo si è esteso agli altri mezzi espressivi veicolati da diversi media di massa: prima ai prodotti destinati alla radio e al cinema, quindi ai fumetti e ai prodotti destinati al pubblico televisivo.

L'oggetto principale del genere giallo è la descrizione di un crimine e dei personaggi coinvolti, siano essi criminali o vittime. Si parla in modo più specifico di poliziesco quando, assieme a questi elementi, ha un ruolo centrale la narrazione delle indagini che portano alla luce tutti gli elementi della vicenda criminale. Poiché i suoi oggetti sono di vario genere, spesso il giallo si sovrappone con altri generi letterari, come la fantascienza (ad esempio il Ciclo dei Robot) e il romanzo storico (ad esempio Il nome della rosa).

Il genere giallo è diviso tradizionalmente in diversi sottogeneri, anche se i confini spesso non sono ben definiti: il poliziesco (in particolare il giallo classico), la letteratura di spionaggio, il noir, il thriller, quest'ultimo a sua volta suddiviso in più filoni tra cui il thriller legale e il thriller medico.


Il primo giallo Mondadori, intitolato: La strana morte del signor Benson, 1929.

Curiosità

Vi siete mai chiesti perché noi italiani chiamiamo i racconti polizieschi anche ‘gialli’?

Tutto ebbe inizio quando, nel mese di marzo del 1929, dopo aver constatato il grande successo registrato all'estero dal genere, Arnoldo Mondadori e Lorenzo Montano decisero di avviare anche in Italia una collana, “I libri gialli”, pubblicando La strana morte del Sig. Benson di Van Dine.

Nascita del giallo


Tradizionalmente la data di nascita del genere giallo coincide con il giorno in cui viene pubblicato il racconto I delitti della Rue Morgue di Edgar Allan Poe. Comparso su una rivista di Philadelphia nel 1841, e successivamente in un volume di racconti nel 1845, questo poliziesco ottiene subito un grande successo.

Tutti gli amanti del giallo considerano Poe un vero e proprio maestro, e a buon diritto. I delitti della Rue Morgue, racconto ambientato in una Parigi ottocentesca, è un testo brillante che contiene al suo interno tutte le caratteristiche chiave di ogni buon poliziesco.

Abbiamo un duplice ed efferato omicidio, un’indagine particolarmente complicata da risolvere (non ci sono testimoni oculari), e un investigatore sagace e arguto che con scientifico rigore riesce sorprendentemente a sbrogliare tutti i nodi di un caso all’apparenza impossibile.

Curato nei minimi dettagli, rigoroso nella sua struttura e con un guizzo di sorprendente originalità, il racconto di Poe non poteva non diventare il capostipite del genere giallo.


Caratteristiche del giallo


Un giallo, per essere considerato tale, deve avere almeno tre caratteristiche imprescindibili:

  1. Un crimine (un delitto, un avvelenamento, una sparizione o un semplice furto); 
  2. Un'indagine; 
  3. La risoluzione del mistero per merito di un protagonista.
Tenendo come punti saldi questi tre elementi, si possono immaginare una quantità infinita di variabili, declinabili in base allo stile dello scrittore e alla presenza di quegli elementi non necessari ma determinanti che vanno poi a caratterizzare i rispettivi e numerosissimi sottogeneri del giallo.

La trama che si andrà a tessere deve comunque tener conto anche di personaggi secondari, non annoiando mai il lettore e soprattutto lasciando senza fiato chi legge. Di sicuro tra le peculiarità del genere giallo vi è l’indagine investigativa alla base del racconto, il delitto o comunque il reato o la sparizione (da cui parte per l’appunto l’indagine), la diatriba tra investigatore e colpevole, la vittoria inesorabile della giustizia sul male.

*Fonti bibliografiche: Wikipedia, Youcanprint, Edigho, enciclopedia Treccani.


Le nostre saghe


Sei curioso di sapere a quale categoria del giallo appartengono le nostre due saghe? Scopriamolo con l'aiuto della signora in giallo Jessica Fletcher.